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Informazioni su Blue Skies Space Italia

Blue Skies Space Italia è stata costituita per sostenere lo sviluppo di concetti di missione innovativi. Blue Skies Space sta sperimentando un nuovo modello per fornire dati scientifici spaziali di alta qualitĂ  in tempi accelerati alla comunitĂ  scientifica globale, aiutandola a rispondere alle piĂą grandi domande scientifiche dell’umanitĂ . Attraverso una flotta di satelliti in orbita bassa, l’azienda mira a soddisfare la domanda globale di dati scientifici di alta qualitĂ  in molte aree di ricerca, tra cui il monitoraggio delle stelle, la comprensione delle atmosfere di esopianeti lontani e la composizione degli asteroidi nel nostro sistema solare.

Blue Skies Space Italia S.r.l. (numero di società: 12527420967) è una società interamente controllata da Blue Skies Space Ltd., con sede legale in Via Vincenzo Monti, 16, 20123 Milano, Italia.

Ultime notizie

Progetti Attuali

Blue Skies Space Italia è responsabile della consegna della strumentazione scientifica di Mauve, un satellite UV dedicato allo studio delle stelle nella nostra galassia. Mauve fornirà dati orientati allo studio dei brillamenti stellari e del loro impatto sull’abitabilità degli esopianeti vicini. Il programma scientifico di Mauve è organizzato attraverso un programma di indagine collaborativa pluriennale, con migliaia di ore disponibili ogni anno per lunghe osservazioni di centinaia di stelle, rendendo dispobile un’importante opportunità nel campo dell’astronomia temporale.

Credits: Ben Wilcock/Blue Skies Space. Moon made using NASA’s Scientific Visualization Studio

Blue Skies Space Italia ha ottenuto un contratto dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per determinare la fattibilità del progetto RadioLuna, una flotta di CubeSat per la radioastronomia dall’orbita lunare.

Lo studio sarà condotto da Blue Skies Space Italia insieme con il partner OHB Italia, mira a stabilire la fattibilità di operare CubeSat semplici ed economici in orbita attorno alla Luna, basandosi sull’uso di componenti standard in particolare per la strumentazione scientifica. RadioLuna sarà basato sull’uso massimale dell’infrastruttura lunare in fase di sviluppo da parte di agenzie spaziali e provider commerciali, per supportare le comunicazioni e la disponibilità di segnali posizionali e orari di precisione.

Una lacuna fondamentale nella nostra attuale comprensione dell’evoluzione dell’Universo è rappresentata dalle “Età Oscure”, le centinaia di milioni di anni tra l’emissione del Fondo Cosmico a Microonde studiato dal satellite Planck dell’ESA e il momento in cui nacquero le prime stelle e galassie, osservate dal telescopio spaziale James Webb. L’emissione radio degli atomi di idrogeno èl’unico messaggero attraverso cui l’Universo può essere studiato durante questa epoca cruciale, in cui si è formata la struttura visibile oggi.

Questa emissione radio arriva oggi sulla Terra a una frequenza (20-100 MHz) sommersa dalle emissioni radio artificiali, rendendola inosservabile. Uno sciame di semplici ricevitori radio montati su CubeSat in orbita attorno alla Luna, che riceveranno l’emissione radio primordiale quando le emissioni terrestri saranno bloccate dalla Luna (ovvero in orbita sopra la faccia nascosta della Luna) consentirà per la prima volta lo studio di questo “anello mancante” nella cosmologia e nella fisica fondamentale.

Ringraziamenti

Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe dell’Unione Europea nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 101082738.

Il progetto RadioLuna è studiato nell’ambito di un contratto dell’Agenzia Spaziale Italiana nell’ambito del bando n. B28882F43A.